Un team di ricercatori universitari ha lavorato, capitanati dall’agenzia oceanica e atmosferica degli Stati Uniti creando mappe che indicano dove si trovano i mammiferi. Unire i dati satellitari sugli spostamenti delle balenottere azzurre con le osservazioni satellitari sulle condizioni oceaniche per capire quasi in tempo reale dove si trovano questi mammiferi e consentire alle navi di evitare collisioni.
Gli esperti hanno preso i dati sugli spostamenti di un centinaio di balenottere, raccolti tra il 1994 e il 2008 al largo delle coste occidentali statunitensi, e li hanno elaborati per cercare correlazioni tra questi movimenti e alcuni fattori ambientali come, ad esempio, la temperatura delle acque. Le mappe, fornite su base mensile, servono per dare l’allerta e far cambiare rotta alle navi, che in media colpiscono due esemplari all’anno.
Speriamo che questo possa proteggere le balene!