Sei ragazzi stranieri sono stati 9 mesi nel Parco Marino tra attività di monitoraggio, pulizia, sensibilizzazione e scambio culturale. Venerdì primo dicembre festa di chiusura del project MARE
Sono stati 9 mesi nel Parco Marino di Punta Campanella per vivere un’esperienza unica a contatto con la natura e le comunità locali. Sei ragazzi provenienti da Portogallo, Lettonia, Francia, Tunisia e Lussemburgo hanno preso parte al Project Mare, un progetto finanziato dal programma ERASMUS+ nell’ambito dello SVE, servizio Volontario Europeo. Sono 5 anni che l’Area Marina Protetta di Punta Campanella partecipa al Project Mare. 31 i volontari provenienti da 10 diversi paesi che sono stati ospitati dal Parco in questi anni.
Tante le attività che i volontari- alcuni alla loro prima esperienza lavorativa e alla prima visita in Italia- hanno svolto, coordinati da Domenico Sgambati, responsabile del progetto per l’AMP di Punta Campanella. Presidio e monitoraggio nella Baia di Ieranto a bordo di canoe. Progetti di educazione ambientale nelle scuole con il CEA Punta Campanella, la Pro Loco di Massa e la Capitaneria di Porto. E ancora, rimozione di una gran quantità di rifiuti dalle spiagge e dal mare. Informazione sulle regole del parco a diportisti e turisti.
Una serie di attività fondamentali per l’area marina e che hanno offerto ai ragazzi stranieri la possibilità di imparare lingua e cultura italiana, oltre a praticare sport come kayak e snorkeling e a conoscere la vita sottomarina del mare di Punta Campanella. Un’esperienza che lascia il segno, visto che ogni anno alcuni “vecchi” volontari ritornano a Massa Lubrense per rivivere le stesse emozioni. E’ il caso di Alvaro che si è iscritto all’Università di Napoli per studiare Biologia Marina o di Nuria che ha lavorato quest’anno a Massa Lubrense come mentor del project Mare e come guida per escursioni in kayak e snorkeling.
I saluti finali per quest’anno ci saranno venerdì 1 dicembre nella biblioteca comunale di Piano di Sorrento. Saranno presentati i lavori e le attività svolte in questi 9 mesi. Poi in primavera i nuovi arrivi per una nuova stagione di volontariato internazionale.