Questa è una storia vera, sembra tratta da un film di fantascienza ma avvolte la natura supera l’uomo in quanto ad immaginazione.
Secondo uno studio dell’università di Vienna guidato dal biologo Ulrich Technau, professore del dipartimento di evoluzione e sviluppo molecolare:gli anemoni note come attinie, hanno un codice genetico misto, sono un po’ animali un po piante.
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La notizia è di quelle che suscitano meraviglia e inducono gli amanti della natura e non solo, a riflettere su quanto sia complessa e affascinate la vita di questi esseri: ma vediamo di spiegare meglio cosa vuol dire la frase: “un po animali un po’ piante!”.
Un po’ animali perché queste anemoni hanno un assetto genetico che le rende simili ai moscerini o altri animali.Questo principio di regolazione è vecchio di 600.000 mila anni.
Un po’ piante perchè le attinie hanno un sistema di regolazione fisiologica simile alle piante, che le rende molto diverse dai vertebrati o dagli insetti.
Da questa scoperta si traggono alcuni importanti insegnamenti: Il DNA da solo non basta a determinare i caratteri degli organismi. Sono le diverse interazioni tra i singoli elementi che costituiscono il patrimonio genetico a determinare l’esito evolutivo degli esseri viventi, a sua volta condizionato da numerosi fattori esterni.
Questo è quanto il mare ci insegnato oggi, a Noi non resta altro che aspettare con trepidazione la prossima entusiasmante scoperta, nel frattempo ci godiamo un po’ di relax fra le sue onde con le orecchie tese ad ascoltare i sui incredibili racconti.
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