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Triton Anton Dohrn: Esplorare gli abissi per salvare il pianeta

da Davide De Stefano
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Le profondità marine rappresentano l’ultima frontiera inesplorata della Terra e una risorsa cruciale nella lotta contro i cambiamenti climatici. Con l’arrivo del sommergibile Triton 3300/3 MKII alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, la scienza marina italiana entra in una nuova era. Grazie a questa tecnologia all’avanguardia, esplorare gli abissi non significa solo scoprire l’ignoto, ma anche acquisire conoscenze fondamentali per proteggere il futuro del pianeta.

Gli abissi: regolatori del clima globale

Il mare profondo svolge un ruolo essenziale nella regolazione del clima terrestre. Le sue correnti trasportano calore e gas serra, mentre gli ecosistemi profondi agiscono come serbatoi naturali di carbonio, sequestrando CO₂ nei sedimenti per millenni.

Grazie al Triton, sarà possibile:

•Monitorare il sequestro del carbonio: uno dei processi naturali più importanti per la mitigazione dei cambiamenti climatici.

•Studiare gli effetti dell’acidificazione degli oceani, causata dall’eccesso di anidride carbonica nell’atmosfera.

•Valutare la resilienza degli ecosistemi profondi di fronte a variazioni di temperatura e pressione, informazioni essenziali per comprendere la biodiversità marina.

Triton Anton Dohrn : Tecnologia all’avanguardia

Il Triton 3300/3 MKII, finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è progettato per immergersi fino a 1.000 metri di profondità, raggiungendo aree mai esplorate prima. Tra le sue innovazioni:

•Videocamere 6K, per documentare dettagliatamente gli ecosistemi marini e i loro cambiamenti.

•Strumenti di campionamento di gas e sedimenti, fondamentali per analizzare i flussi di carbonio negli abissi.

•Tecnologia robotica avanzata, che permette di raccogliere dati in tempo reale sui fenomeni sottomarini.

Il Golfo di Napoli: un laboratorio naturale

Il Golfo di Napoli, con la sua biodiversità unica e le sue caratteristiche geologiche, come il vulcano sommerso Marsili, rappresenta il punto di partenza ideale per questa missione. Esplorare i suoi fondali consentirà di:

•Studiare il rilascio di metano dai sedimenti, un fenomeno che contribuisce all’effetto serra.

•Analizzare l’impatto delle microplastiche sugli ecosistemi profondi, una minaccia crescente per la biodiversità marina.

Perché gli abissi sono cruciali per il futuro

Comprendere il mare profondo significa acquisire strumenti per affrontare le sfide climatiche globali. Tra i benefici principali dello studio degli abissi:

•Protezione degli ecosistemi marini, essenziali per l’assorbimento della CO₂ e la regolazione del clima.

•Sviluppo di tecnologie sostenibili, ispirate agli organismi marini.

•Identificazione di strategie contro l’inquinamento, per mitigare i danni ambientali.

Un impegno per il pianeta

Il Triton Anton Dohrn non è solo una straordinaria innovazione tecnologica, ma un simbolo dell’impegno globale per la salvaguardia del pianeta. Ogni immersione rappresenta un’opportunità di scoprire risorse e conoscenze vitali per contrastare i cambiamenti climatici.

Con il suo sguardo rivolto verso gli abissi, Napoli si conferma un centro nevralgico della scienza marina, pronta a guidare il mondo nella lotta per un futuro sostenibile.

foto copertina: Futuro prossimo

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