Indice articolo
- 1 Degrado in località Porto scalo, la passeggiata costata diversi milioni di Euro ridotta in discarica. Plastica ovunque , panchine imbrattate, pavimentazione divelta, cartelli stradali divelti, fioriere usate come cestini e cestini vuoti.
- 2 Due milioni di euro letteralmente buttati a mare
- 3 Dov’è il Comune e dove sono gli organi competenti?
- 4 Dov’è finito l’amore per la vostra città?
- 5 Cosa possiamo fare per risolvere il problema?
Degrado in località Porto scalo, la passeggiata costata diversi milioni di Euro ridotta in discarica. Plastica ovunque , panchine imbrattate, pavimentazione divelta, cartelli stradali divelti, fioriere usate come cestini e cestini vuoti.
Questa mattina abbiamo approfittato del sole dopo due giorni di pioggia per effettuare un azione di monitoraggio della costa a Torre del Greco. Quella che doveva essere una piacevole passeggiata si è rivelata un incubo.
Siamo certi che i cittadini di Torre del Greco siano persone civili e rispettose dell’ambiente, tuttavia risulta evidente che qualcuno è rimasto decisamente in dietro rispetto al resto della civiltà.
Due milioni di euro letteralmente buttati a mare
La lista dei reati contestati è lunga ma è giusto affrontare l’argomento con maggiore attenzione. Partiamo dalla pavimentazione, dalle foto è evidente che il lavoro effettuato 6 anni fa e costato 2 milioni di euro, è ormai definitivamente compromesso come si nota dalle immagini che seguono.
La nostra triste passeggiata continua con difficoltà a causa del fondo disconnesso e dell’immondizia. Plastica ovunque, lattine di alluminio, buste di plastica abbandonate, ma quello che ci ha veramente sorpresi è stato quello che abbiamo ritrovato in un angolo della strada.
Un ammasso di rifiuti ingombranti, composto da due divani di plastica, un mobile d legno e altro materiale di risulta.Uno spettacolo vergognoso che non macchia solo l’immagine della Città, ma riduce in briciole la gloriosa storia di un paese che dal mare a tratto la sua principale fonte di sostentamento.
Dov’è il Comune e dove sono gli organi competenti?
Le foto non hanno bisogno di ulteriori commenti, ma già ipotizziamo le scuse che l’amministrazione e gli organi competenti accamperanno, semplicemente con l’unico scopo di deresponsabilizzarsi: “Ma la mareggiata dei giorni scorsi, ma la movida , ma questo , ma quello,”.
La prima delle risposte quella sempre ricorrente sarà la famosissima sempre verde “NON E’ COMPETENZA NOSTRA!”, l’indiscussa regina delle giustificazioni.
Siamo veramente sicuri che sia ancora accettabile questa risposta? Soprattutto a seguito di un fervido periodo elettorale che ha visto i cittadini Torresi vittime indifese di una campagna sfrenata , alla ricerca di consensi?
Dov’è finito l’amore per la vostra città?
Nessuno si senta escluso, siamo tutti colpevoli, le foto che seguono raccontano chiaramente che una parte della popolazione Torrese è la principale responsabile del degrado. Quella parte di popolo che non ha le capacità per distinguere una fioriera da un cassonetto dell’immondizia, forse non è irrecuperabile ma avrebbe bisogno di un percorso di riabilitazione.
Cosa possiamo fare per risolvere il problema?
L’indignazione se non è seguita dall’azione non serve a niente. Abbiamo già in programma l’invio delle segnalazioni agli organi competenti. Speriamo di coinvolgere sia il Sindaco di Torre del Greco Giovanni Palombo che la Capitaneria di Porto. Si attendono riscontri nei prossimo giorni.
Intanto auguriamoci di assistere ad un risveglio del senso civico, da parte di quella parte di popolazione che fa della nostra amata città una cloaca a cielo aperto.
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Di seguito l’intera foto gallery dalla pagina ufficiale Fondalicampania