I Nostri lettori segnalano che pochi giorni fa è stato ritrovato morto un esemplare di tartaruga marina, appartenente alla famiglia Caretta Caretta.
La carcassa era spiaggiata nei pressi dell’arenile Porticese in località ex Lido Aurora.Non è chiara la causa del decesso, tuttavia ci preme ricordare che, viste le singolari caratteristiche biologiche, questi animali, risultano essere spesso vittime di incidenti, anche perché non tutti sanno come comportarsi all’atto del ritrovamento.
Per fornire informazioni utili in merito, abbiamo contattato uno dei maggiori esperti nel recupero di Tartarughe marine, nonché presidente dell’associazione culturale Progetto MARE in Sig Domenico Sgambati, il quale si è offerto di consigliarci il corretto comportamento da adottare di fronte al ritrovamento di una CarettaCaretta, senza correre il rischi di comprometterne l’incolumità.
Sgambati consiglia:”Se la tartaruga è viva, scattatele una foto e mettetevi in contatto con noi al seguente numero di telefono 338991150 , nel caso il numero risultasse irraggiungibile, si consiglia di seguire l’animale e provare ad avvicinarsi lentamente, se si lascia avvicinare senza scappare via vuol dire che potrebbe avere problemi“, perché come dichiara Sgambati :”Se un’animale è sano tende a scappare via e difficilmente si lascia avvicinare“.
Nel caso L’animale dovesse risultare morto, purtroppo “non resta che contattare la Capitaneria di Porto, la quale provvederà ad intervenire al fine di recuperare e smaltire il corpo con l’assistenza dell’istituto zooprofilattico.”
Il presidente di Progetto MARE, ci invita inoltre ad avere sempre buon senso e prudenza quando si incontrano questi splendidi animali, ci ricorda inoltre che lo studio delle tartarughe marine è di vitale importanza per preservarne la specie, a tal proposito, se doveste avvistarne un’esemplare, anche in buona salute, è importante segnalare l’avvistamento con allegato la foto e il luogo, al seguente indirizzo : tartanet@puntacampanella.org , in questo modo contribuirete ad arricchire la banca dati dell’associazione, fornendo ulteriori informazioni preziose al monitoraggio delle tartarughe.
Augurandoci che i nostri consigli risultino utili, vi invitiamo a condividere questo articolo e contattarci per eventuali informazioni in merito.
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