È notizia di qualche giorno fa lo spettacolare ritrovamento di alcune gallerie sommerse negli abissi del golfo di Napoli, a largo di Castel dell’Ovo.
Secondo la fonte ufficiale di tale notizia, Espresso.it, il gruppo di archeologi marini ha compiuto uno studio approfondito sul tratto di costa che va da Monte di Procida a Punta Campanella.
Le gallerie sarebbero la testimonianza di antichi insediamenti risalenti ad epoca Greca, comunque, gli studiosi sono ancora incerti in merito alla datazione d’origine.
La scoperta combacia con le indicazioni che prevedevano la nascita della città di Parthenope, proprio a ridosso dell’attuale Castel dell’Ovo, successivamente per via dei cambiamenti geologici della zona, il mare avrebbe sommerso la vecchia città e ne fu costruita una nuova, Neapolis dal Greco “Città Nuova”.
Il percorso di mappatura dei fondali continua, chissà se il mare ci restituirà altre storie da raccontare.