Home In Evidenza Stop alle concessioni balneari. Proroga termina il 2023

Stop alle concessioni balneari. Proroga termina il 2023

da Davide De Stefano
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Proroga delle concessioni balneari solo fino al dicembre 2023. Lo ha stabilito il consiglio di stato.

La motivazione: “Al fine di evitare il significativo impatto socio-economico che deriverebbe da una decadenza immediata e generalizzata di tutte le concessioni in essere”.

Questa la motivazione del Consiglio di stato che il giorno 9 novembre 2021 si è espressa in merito all’ormai annoso problema delle concessioni ad oltranza.

La decisione presa dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato fa seguito all udienze del 20 ottobre.

Dal giorno successivo, tuttavia non ci sarà alcuna possibilità di proroghe ulteriori, neanche per via gislativa, e il settore sarà comunque aperto alle regole della concorrenza”.

Secondo il Consiglio di stato , il confronto concorrenziale , fortemente chiesto dall’Unione Europea attraverso la legge Bolkestein, è estremamente prezioso per garantire ai cittadini una gestione del patrimonio nazionale costiero e una correlata offerta di servizi pubblici più efficienti.

Le associazioni esprimono soddisfazione 

Il coordinamento nazionale Mare Libero, composto da un insieme di cittadini e associazioni del territorio NAzionale Italiano, ha accolto con positività la notizia , come si evince dal comunicato ufficiale emanato sulla loro pagina ufficiale di Facebook:

Sentenza esemplare dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che con una summa di diritto comunitario e demaniale riprende e sintetizza 10 anni di motivazioni “orientate” in senso eurounitario delle pronunce della Consulta, della Corte di Giustizia U.E. , delle corti nazionali amministrative ed ordinarie di tutti i gradi di giudizio. Cartellino rosso senza possibilità di ricorrere al VAR alla incompetenza ed alla arroganza mostrata dalla politica bipartisan, nazionale e regionale negli ultimi 10 anni in tema di concessioni demaniali marittime. Da oggi si apre finalmente una nuova frontiera per le legittime aspettative di noi cittadini in ordine alla riorganizzazione, riuso e rivalutazione finalizzata al pubblico interesse di un bene di tutti, la spiaggia, il nostro il litorale marittimo, il nostro oro. È un grande giorno non solo per il Coordinamento Nazionale Mare Libero ma per tutte le persone che singole e/o associate si sono sempre battute per la legalità contro la protervia e l’arroganza del “sistema”.

Grazie a tutti voi!!

IL PRESIDENTE
ROBERTO BIAGINI

 

Ora non ci resta che attendere il 2024 e capire come e quando i apriranno le gare per le nuove concessioni.

Ad oggi possiamo ritenerci soddisfatti ma non bisogna abbassare la guardia, il diritto alla salute e la libera fruizione degli spazi demaniali sono un argomento che merita continuità d’attenzione.

Leggi la sentenza ufficiale per esteso:

foglio 1

foglio 2

 

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