Il 10 Febbraio al Lido Marinella sarà presentato Spiaggia SuperAbile progetto promosso per rendere tutte le spiagge della penisola agevoli a disabili ed anziani.
Il comitato promotore di Spiaggia Superabile è composto da La Grande Onda (Laura Cuomo), Sfumature in Equilibrio (Antonio Fienga), Amici del mare (Francesco Esposito), Luigi Casablanca di Sorrento Senza Barriere, Salvatore Esposito, Angela Aiello e Francesca Esposito.
Il mare oltre a rappresentare una preziosa risorsa culturale ed economica , fornisce elementi di natura biochimica atti all’incremento della salute dei cittadini.
Diverse volte abbiamo trattato l’argomento, i benefici che corpo e mente possono trarre da una passeggiata in riva al mare sono molteplici.
In Penisola Sorrentina, pero’ non sempre risulta possibile raggiungere le spiagge a causa delle molteplici barriere architettoniche.
Il problema ha motivato cittadini e associazioni del territorio ad affrontare la questione allo scopo di rendere tutte le spiagge della penisola agevoli a disabili e anziani.
“Abbiamo creato un comitato promotore, e ci siamo messi a lavoro. Abbiamo chiesto il consenso della società civile per presentarci forti alle istituzioni.
È stato un consenso inimmaginabile!!!” dichiara Laura Cuomo, rappresentante del Gruppo La grande Onda che conta oltre diecimila iscritti su Facebook.
“L’iniziativa nasce dalla necessità di voler rendere le spiagge accessibili a tutti coloro che, a causa di un problema fisico, si vedono privati della possibilita di accesso ad un bene prezioso come il mare, principale fonte di salute e benessere” poi continua Laura ” con il progetto spiaggia superabile, proponiamo l’abbattimento delle barriere architettoniche , questo è un dovere che impone una battaglia di civiltà e solidarietà umana”
Il giorno 10 febbraio alle ore 16:30 , il comitato Spiaggia Superabile si raccoglie presso il Lido Marinella a Meta, per presentare il progetto, l’incontro è aperto a tutti i cittadini.
Il mare è una risorsa e progetto Spiaggia Superabile , rappresenta un significativo punto di svolta per la difesa del diritto alla salute, bisogna cogliere l’occasione e portare tale questione all’attenzione degli organi competenti.
Seguici su Facerbook, clicca qui