Scogliere del porto. Raccolti 400 Kg di rifiuti
Iniziativa organizzata dalla delegazione Marevivo Sorrento – Penisola sorrentina
400 Kg di rifiuti raccolti, corrispondenti a circa venti buste di verdi multimateriale, una transenna arrugginita, un fusto di ferro con altri materiali ferrosi, un bidone di plastica e tre pneumatici.
È il risultato della pulizia delle scogliere del porto di Sorrento, effettuata stamane dai volontari della delegazione Sorrento – Penisola sorrentina di Marevivo, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente e alla Risorsa mare di Sorrento e con Grandi Navi Veloci. Stamattina, inoltre, attraverso un ricco calendario di attività e momenti informativi, è stata presentata alla cittadinanza la delegazione, coordinata da Elisabetta Russo.
Hanno preso parte all’iniziativa il delegato regionale Marevivo Campania Carmine Esposito, il presidente e il vicepresidente della delegazione, Elisabetta Russo e Rossella Gargiulo, e il consigliere comunale Luigi Di Prisco. “soddisfatta per i risultati raggiunti in una zona in cui le operazioni di pulizia sono oggettivamente complesse – dice Elisabetta Russo -.
Non a caso, non si interveniva sulla scogliera da quindici anni. Con le pinze, sotto un sole rovente, abbiamo fatto il possibile, ma resta ancora un’altra parte della scogliera da ripulire. A settembre vorremmo ritornare con i volontari, che hanno dato prova di capacità collaborative enormi.
I nostri delegati stanno dimostrando entusiasmo e presenza in ogni occasione. Noi vogliamo bene al mare, e lo dimostriamo con il nostro impegno, che non è stagionale, ma continua tutto l’anno”. “Ringrazio sia personalmente che a nome del sindaco, Giuseppe Cuomo, assente per motivi istituzionali sopraggiunti, la delegazione Sorrento –
Penisola sorrentina, nonché quella regionale per l’impegno profuso in questa iniziativa volta alla pulizia della scogliera, nonché per le altre attività realizzate sul nostro territorio”.
I rifiuti sono stati ritirati da Penisola Verde, tra gli occhi curiosi e ammirati dei turisti che hanno avuto modo di constatare come l’ambiente stia a cuore anche alla società civile.