Ieri, sulle spiagge di Pastena, nel salernitano è successa una cosa che ha dell’incredibile!
Alcuni soccorritori volontari della Misericordi sono stati aggrediti con lancio di pietre e strattonati mentre tentavano di prestare soccorso a un 15enne che poi è finito in rianimazione.
L’increscioso episodio si è verificato nel pomeriggio, quando alcuni volontari della Misericordia erano intervenuti per trasportare d’urgenza in ospedale un giovane paziente. Alle 16.42 giunge al centralino di via Vernieri la chiamata per un intervento urgente presso la spiaggia libera a Pastena.
Chi richiede il soccorso, riferisce che un 15enne che stava facendo tuffi dagli scogli si è sentito male mentre era in acqua e che – trasportato a riva con fatica – continuava a rimanere incosciente. L’ambulanza parte da via Vernieri un minuto dopo, alle 16.45 è sul posto ed hanno inizio le operazioni di soccorso. Trattandosi di un caso potenzialmente pericoloso, prima di partire alla volta del pronto soccorso, urge stabilizzare il 15enne che intanto resta ancora privo di sensi. È durante queste operazioni che si scatena il caos.
Con molto dispiacere, il presidente della Misericordia Giuliano Califano, spiega ai giornalisti de “Il Mattino” «I miei stavano effettuando le operazioni previste dai protocolli. Prima di mettere un paziente in ambulanza si effettua una stabilizzazione. Alcune persone che assistevano hanno iniziato a inveire contro l’autista, il medico e l’infermiera perché secondo loro stavano perdendo tempo. Non sanno, probabilmente, che un paziente, che nel caso specifico era un minore che non stava oggettivamente bene, non si carica a bordo di un’ambulanza come un sacco di patate»
Dalle ingiurie sono passati immediatamente ai fatti. Spintoni, qualche sberla ed addirittura un lancio di pietre contro il vetro dell’ambulanza. Il risultato è stato un grosso spavento, danni all’ambulanza e quattro giorni di prognosi per l’autista a cui è stata rinvenuta polvere di vetro nell’occhio in seguito all’aggressione con le pietre. Intanto, oltre a usare violenza contro i volontari, i facinorosi hanno anche ritardato la partenza dell’ambulanza mettendo in ulteriore pericolo il 15enne che aveva urgente bisogno di soccorso. Nonostante tutto, il giovane dopo pochissimo era al pronto soccorso, ricoverato in codice rosso. Non è ancora stato chiarito il motivo che ha scatenato il malore ma, avendo bevuto acqua dopo aver rischiato di annegare, il 15enne è stato trasportato in rianimazione. Sul posto è arrivata anche la polizia sia perché nell’episodio era coinvolto un minorenne in potenziale pericolo di vita ma anche per l’aggressione che poi ha visto coinvolti i volontari della Misericordia.
Ci auguriamo che episodi simili non si verifichino più! Il personale addetto al soccorso sa cosa e come deve fare! La prossima volta aiutate e non intralciate il lavoro altrui perché ne può valere della vita di qualcuno!!!
a cura di Anna Cozzolino
seguici su Facebook, clicca qui