Nell’ultima seduta prima della pausa estiva del Consiglio Regionale della Campania è stato votato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere regionale, il generaleCarmine De Pascale in materia di sicurezza sulle spiagge, specie quelle libere, talvolta prive di assistenza.
Con il provvedimento la Giunta Regionale s’impegna ad assumere ogni iniziativa affinché le amministrazioni locali pongano in essere tutte le misure necessarie per rimuovere ogni ostacolo, abbattere barriere architettoniche e facilitare la viabilità, per consentire il tempestivo accesso alle spiagge dei mezzi di soccorso in caso di incidente o malore di cittadini o turisti.
“Sono veramente soddisfatto per quest’atto politico, votato all’unanimità, finalizzato unicamente a salvare vite umane”, ha dichiarato il consigliere regionale, generale Carmine De Pascale, che ha aggiunto: “Siamo una regione a forte vocazione turistica balneare, con decine e decine di chilometri di coste dove affluiscono migliaia di bagnanti.”
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Solo il 33% delle spiagge Campane è free
Secondo il più aggiornato report di Legambiente, soltanto il 33% delle spiagge in Campania è free, la maggior parte delle quali risultano sporche e carente di servizi .
Ricordiamo che il Demanio Marittimo, ovvero della lingua di terra che separa il mare dalla terra ferma, è una zona di competenza regionale, particolarmente delicata e spesso vittima di una gestione scellerata da parte delle rispettive amministrazioni.
Le spiagge e le coste campane rappresentano un patrimonio prezioso, non solo per il turismo ma soprattutto per l’impatto che hanno sul mare e sulla terra ferma.
Il demanio marittimo bene comune da preservare
Il demanio marittimo è un bene comune e in quanto tale merita maggiore attenzione da parte di tutti gli organi competenti e amministrativi, questa apertura dell’amministrazione Regionale , gode del pieno appoggio a parte delle associazioni ambientaliste dei cittadini, tuttavia rimane soltanto il primo passo verso una gestione virtuosa delle spiagge pubbliche, troppo spesso abbandonate a se stesse.
Rimarremo costantemente aggiornati in merito alla questione, con la speranza che nel prossimo futuro si intraprendano nuove politiche, tese a preservare il mare e la consta Campana.