Home Scienze Razze aliene fra i fondali di Ercolano, ecco il racconto di una inaspettata sorpresa.

Razze aliene fra i fondali di Ercolano, ecco il racconto di una inaspettata sorpresa.

da Davide De Stefano
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Archivio Fondalicampania, Bursatella Leachii, Ercolano 2015

Sorprendente ritrovamento domenica mattina durante i rilevamenti fotografi del progetto “costa mare” , coordinati dalla dottoressa Martina Di Vincenzo, in collaborazione con Associazione Fondalicampania, rilevata la presenza di una specie non indigena che risponde al nome di Bursatella Leachii , originaria dell’oceano Indiano.
Ecco la cronistoria dell’avvenimento:
I soci dell’associazione culturale Fondalicampania da alcuni mesi stanno lavorando ad un progetto di monitoraggio della costa e dei fondali, nelle aree prospicienti il molo la Favorita di Ercolano.

Lo studio prevede il rilevamento fotografico di alcune aree del fondale, per analizzare l’impatto dell’inquinamento marino sulla fauna e flora dei suddetti fondali.
Erano circa le ore 11:00 del giorno domenica 13 dicembre, quando l’operatore Giacomo Torre, facente parte del direttivo Fondalicampania, principale protagonista di questo percorso di studi, ha immortalato con alcuni scatti fotografici, una rara specie di Bursarella Leachii. l’animale fu segnalato per la prima volta nel Golfo di Napoli nel lontano 1984. Il fenomeno delle razze aliene nel mediterraneo sta diventando sempre più frequente, questo in alcuni casi, rappresenta una minaccia per l’ecosistema sub marino.
La dottoressa Martina Di Vincenzo,responsabile del progetto “costa mare”, contattata dalla redazione Fondalicampania ha rilasciato alcune battute in merito:

” Di norma ogni specie occupa un suo ruolo nel l’ecosistema che viene definito “nicchia”. Se una specie viene sostituita da un’altra, ruba la sua nicchia. Se si riuscisse a capire a quale specie a rubato la nicchia, possiamo cercare di capire quali eventi hanno scatenato questa situazione” , puoi aggiunge ” magari l’alieno è più resistente all’inquinamento dell’originale, oppure essendo tipico di zone calde, sarebbe la prova di un inquinamento termico”.

Bursatella Leachii, archivio Fondalicampania2015

In poche parole ci vorrà un po’ di tempo prima di capire cosa abbia indotto “l’alieno” ad affermarsi nei nostri mari, non ci resta che  attendere il termine della ricerca, i risultati del lavoro saranno pubblicati sul Blog fondalicampania.com fra qualche settimana.
L Associazione Fondalicampania rimane sempre in prima linea per la promozione del territorio marino e costiero della Regione Campania.
Questa esperienza ci suggerisce ancora una volta, qualora c e ne fosse ancora bisogno, che il mare e la costa Campana meritano più rispetto e considerazione di quanto ne hanno avuto fin ora, in tal senso siamo convinti di essere sulla buona strada, grazie all’impegno delle associazioni ambientaliste, che applicano con passione un costante impegno sul territorio.
A tal proposito l’associazione Fondalicampania, auspica una maggiore sinergia fra le diverse realtà culturali del territorio, rimanendo sempre disposta alla collaborazione per fini comuni.

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