Che tu sia un appassionato di pesca o semplicemente desideroso di trascorrere una giornata rilassante a contatto con la salsedine, cullati dal dolce rollio della barca, con l’aspettativa di prendere un bel pesce o godersi le azzurre acque del golfo di Napoli, non trascurare MAI le prime regole di una corretta navigazione…
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Godersi il mare vul dire anche saper “usare la testa”, e fare riferimento a regole basilari per affrontare una navigazione corretta e sicura.Quando lasciamo il porto , guardiamo sempre di prua, ascoltiamo il vento e osserviamo sempre il nostro orizzonte. E’ buona abitudine osservare il moto delle altre imbarcazioni presenti in acqua. Nel caso in cui dovessimo rilevare una barca a dritta (destra) e il suo rilevamento è costante ma la distanza diminuisce, sicuramente siamo in rotta di collisione.
Come si manovra:
La regola è molto semplice, ha precedenza chi viene da “dritta” (destra) quindi la barca che deve manovrare accosterà verso dritta. In notturno è indispensabile imparare a riconoscere i fanali di navigazione (TENERLI SEMPRE ACCESI).
I fanali di navigazione sono di vario colore posti ambo lati della barca (dritta e sinistra). Il fanale Verde (Dritta) fanale Rosso (Sinistra) e fanale di testa d’albero di luce bianca. La regola è sempre la stessa, se una barca ci mostra il fanale rosso, vediamo il suo lato sinistro, quindi ci viene da ditta saremo noi a manovrare.
Per avere sempre impressa nella mente come comportarsi, cito un promemoria di Thomas Gray, segretario del British Marine Dep. of Board of Trade – 1867
“Rispondi al rosso il rosso, al verde il verde avanti pur! La nave non si perde.
Se sulla rotta rosso e verde appare, mano al timone, a dritta tieni il mare.
Se il verde mostri ,mentre il rosso vedi,accosta sulla dritta e il passo cedi.
Se alla sinistra il verde tu rilevi, dritto alla via, ché manovrar non devi.
Non incrociar la rotta ad un veliero se dubbio v’è d’abbordo anche leggero.
Se raggiungi su tua rotta nave in mare sei tu che per passar devi manovrare.
Se v’è neve, foschia o nebbia folta sii cauto e lento ed i segnali ascolta.
Quando a proravia alcun segnal s’avverta ferma, poi avanza adagio stando all’erta.
Tu dagli eventi prenderai consiglio pronto e sicuro in subito periglio”
A cura di Mariano De Stefano
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