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A forma di dischetto ovale, diametro di 4-7 cm, sormontato da una cresta verticale che sembra una vela di un minuscolo scafo.
La particolare forma evoca il profilo di una piccola barca da qui il nome di “velella”, comunemente chiamata Barchetta di Santo Pietro.
Ieri a Positano un nostro amico ha scattato alcune foto dell’evento segnalandone la presenza.
Daniele racconta :
“Ricoprivano una fascia di spiaggia larga circa un metro e lunga circa cento. Nella concentrazione che si vede nella foto.Qui praticamente ogni anno arrivano. A volte tante e altre pochissime”
Questi animali si nutrono di plancton che catturano con dei piccoli tentacoli orticanti, tali tentacoli non costituiscono un pericolo per l’uomo ma è sempre meglio evitare di toccarle.
Il ritrovamento di questi animali non è raro fra le spiagge campane, il fenomeno suscitò clamore due anni fa quando le spiagge di Paestum ne furono letteralmente invase.