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È trascorso circa un mese dall’inaugurazione del Centro Ricerche Tartarughe Marine, a Portici.
La struttura, ad un mese dalla sua definitiva inaugurazione, è nata per ospitare le tartarughe che necessitano di assistenza veterinaria: il team di esperti, coordinato da Sandra Hochsheid, opera le tartarughe che arrivano, debilitate o ferite, dai mari della Campania e in generali da quelli del Sud Italia, che, purtroppo sempre più spesso, sono debilitate dopo aver ingerito ami o plastiche d’ogni tipo; il tutto grazie a un ambulatorio con sala chirurgica e radiologica dedicata alle tartarughe marine, fiore all’occhiello della struttura.
Il Centro è dotato di laboratori avanzati per le analisi ambientali e biologiche, di un ambulatorio con sale chirurgica e radiologica, nonché di due sale multimediali.
I visitatori sono accolti nella sala degli acquari tematici dedicati ai descrittori di qualità ambientale degli ecosistemi marini definiti dalla Strategia Marina della Comunità Europea.
Modelli in dimensioni reali dei grandi vertebrati marini del Mediterraneo li accompagnano alla scoperta di questi affascinanti animali e delle problematiche legate alla loro conservazione.
Incontrano quindi le tartarughe marine, osservandole nelle loro vasche di riabilitazione. Gli ampi spazi multimediali rappresentano, infine, l’occasione per approfondire le tematiche trattate e le ricerche condotte seguendo, ad esempio, le migrazioni delle tartarughe marine rilasciate dopo la riabilitazione.
Il Centro Ricerche Tartarughe Marine è un luogo unico in cui ricerca, conservazione e didattica convivono e crescono per raggiungere l’obiettivo comune della conservazione degli ecosistemi marini del Mediterraneo.