L’incubo si ripete , dopo l’ultimo devastante incendio del parco Nazionale del Vesuvio, che interessò un ampia area e vide il coinvolgimento di numerose associazioni del territorio unite a difesa della fauna , anche questa estate 2024 sembra rievocare vecchi ricordi .
Come attivisti operanti nel settore della salvaguardia ambientale marina, ci siamo chiesti quale potrebbe essere l’impatto degli incendi sulla fauna marina e purtroppo abbiamo trovato numerosi articoli che raccontano i danni causati dai detriti sugli animali bentonici.
Gli incendi boschivi sono noti per il loro devastante impatto sugli ecosistemi terrestri, ma ciò che è meno conosciuto è il loro effetto sulla fauna marina e sui fondali marini. Anche se può sembrare controintuitivo, le conseguenze di un incendio boschivo possono estendersi ben oltre le foreste, raggiungendo e alterando gli ecosistemi marini in modi significativi.
Indice articolo
Qualità dell’acqua dopo un incendio
Uno degli effetti più immediati degli incendi boschivi è il rilascio di ceneri e detriti. Questi materiali, trasportati dal vento e dalla pioggia, finiscono spesso nei fiumi e nei corsi d’acqua che sfociano nel mare. Una volta nelle acque marine, le ceneri possono alterare la chimica dell’acqua, riducendo i livelli di ossigeno disciolto. Questo fenomeno, noto come eutrofizzazione, può causare la morte di numerose specie marine che dipendono dall’ossigeno per sopravvivere.
Danneggiamento degli habitat
Le sostanze inquinanti rilasciate dagli incendi possono avere effetti devastanti sugli habitat costieri, come le barriere coralline e le praterie di fanerogame marine. Questi ecosistemi sono fondamentali per la sopravvivenza di molte specie marine. Le barriere coralline, ad esempio, ospitano un’incredibile biodiversità e offrono riparo e cibo a una vasta gamma di organismi. Le praterie di fanerogame marine, invece, sono importanti zone di riproduzione e alimentazione per numerose specie di pesci e invertebrati. L’inquinamento derivante dagli incendi può causare la morte di queste piante e animali, compromettendo l’intero ecosistema.
Impatto sulle catene alimentari
Le alterazioni nella qualità dell’acqua e negli habitat possono avere ripercussioni a catena sull’intero ecosistema marino. Le specie che dipendono dalle barriere coralline e dalle praterie di fanerogame marine per il cibo e il riparo sono particolarmente vulnerabili. La diminuzione di queste risorse può portare a una riduzione delle popolazioni di pesci, molluschi e crostacei, che a loro volta influiscono sugli animali marini più grandi, come i predatori apicali. Questo effetto a cascata può destabilizzare interi ecosistemi marini.
Sedimenti e fondali marini
I sedimenti trasportati dagli incendi possono depositarsi sui fondali marini, coprendo e soffocando gli organismi bentonici che vivono sul fondo dell’oceano. Questi organismi, tra cui coralli, spugne e altri invertebrati, svolgono ruoli ecologici cruciali, come la filtrazione dell’acqua e la creazione di habitat per altre specie marine. La copertura dei sedimenti può quindi ridurre la biodiversità e alterare le dinamiche ecologiche dei fondali marini.
Università Milano-Bicocca: Incendio una minaccia per la fauna marina
Uno studio condotto dall’Università di Milano-Bicocca ha evidenziato l’impatto degli incendi boschivi sugli ecosistemi marini del Mediterraneo. I ricercatori hanno elaborato un modello matematico-statistico che ha permesso di individuare e correlare per la prima volta il ruolo degli incendi con la contaminazione dei sedimenti marini.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Ecological Indicators, ha rilevato che all’aumentare degli incendi boschivi, aumenta la contaminazione dei sedimenti marini con un tempo di risposta di circa tre anni.Le sostanze inquinanti rilasciate dalla combustione di biomasse naturali finiscono nei fiumi e nei corsi d’acqua, raggiungendo il mare e contaminando i sedimenti dove vivono gli organismi bentonici alla base della catena alimentare.
Questo fenomeno può alterare gli equilibri chimici e biologici degli ecosistemi marini, minacciando la biodiversità. Lo studio sottolinea l’importanza di strategie di prevenzione degli incendi boschivi per proteggere non solo l’ambiente terrestre ma anche quello marino, soprattutto alla luce dei preoccupanti scenari di aumento della frequenza e intensità degli incendi in correlazione con i cambiamenti climatici.
Conclusione
Gli incendi boschivi non solo devastano le aree terrestri, ma hanno anche effetti profondi e spesso trascurati sugli ecosistemi marini. Proteggere le foreste e prevenire gli incendi non è solo una questione di salvaguardia terrestre, ma anche di conservazione della salute degli oceani e della biodiversità marina. Comprendere e mitigare questi impatti è fondamentale per preservare gli ecosistemi marini e garantire la loro resilienza di fronte a tali eventi distruttivi.
Sources
[1] Incendi, le sostanze rilasciate inquinano i sedimenti marini. Lo … https://anteritalia.org/incendi-sostanze-rilasciate-inquinano-sedimenti-marini-studio/
[2] INCENDI, STUDIO: MINACCIA ANCHE PER LA FAUNA MARINA … https://www.nelcuore.org/incendi-studio-minaccia-anche-per-la-fauna-marina-dei-fondali/
[3] Dagli incendi boschivi le sostanze che inquinano il Mediterraneo https://www.unimib.it/comunicati/dagli-incendi-boschivi-sostanze-che-inquinano-mediterraneo
[4] Incendi boschivi: minacciano gli ecosistemi terrestri, ma anche quelli … https://www.regionieambiente.it/incendi-boschivi-ecosistemi-marini/
[5] Cenere e detriti dai boschi al mare, il primo studio sugli effetti … – Corriere https://www.corriere.it/pianeta2030/22_settembre_14/cenere-detriti-boschi-mare-primo-studio-effetti-incendi-mediterraneo-15cb15ac-3390-11ed-80fb-2302675b77bf.shtml