“Un’intera serata dedicata al mare e all’ oceano, trattato e osservato in ogni sua sfaccettatura“: questo è il sottotitolo che potremmo dare all‘Ocean Film Festival 2024, nella sua tappa napoletana al Cinema Academy Astra. Ma per capire meglio quello che è stato uno degli appuntamenti del tour cinematografico, ripercorriamo insieme le tappe della serata.
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I temi dell’Ocean Film Festival
I 5 cortometraggi mostrati, di natura profondamente diversa, hanno, nel complesso toccato diversi grandi temi, quali: la tutela del mare, l’importanza di un’educazione mirata e il ruolo fondamentale della ricerca. Tutto questo è stato possibile ascoltando storie di vita, avventure e progetti di persone che si sono dedicate alla salvaguardia e alla conoscenza di questo fantastico elemento, con tanto scrupolo e spirito di iniziativa.
Lisa Blair, velista e avventuriera, ci ha portato con lei nella sua circumnavigazione dell’ Antartide in solitaria, mostrandoci il carattere più duro e turpe dell’ oceano e delle sue onde. Lo stesso che tuttavia ella stessa riconosce come altrettanto fragile a causa dell’impatto umano. Altri giovani come Arianna e Andrea forniscono un contributo solido alla ricerca scientifica marina grazie alla raccolta periodica di dati lungo le coste o, generalmente, nelle zone maggiormente urbanizzate.
Infine spettacolari riprese hanno documentato l’accurato, quanto fragile, equilibrio che regala la biodiversità della Barriera Corallina, con le sue leggi, imprescindibili e rigorose, nascoste dietro la pluralità di colori e forme che la flora e la fauna possono sorprendentemente assumere.
Il messaggio regalato dall’Ocean Film Festival 2024
Questo dunque il nostro racconto dell’Ocean Film Festival 2024, dove la visione e l’ascolto di sogni, progetti e ambizioni di tanti amanti del mare, non possono che farci riflettere ulteriormente sulla necessità tutelare il mare, perché l’unico modo per poter continuare a viverlo è preservarlo .
di Alice Palombaro