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Moda e sostenibilità: l’abito fatto con i cammei di Torre del Greco

da Elisabetta Rota
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moda e sostenibilità

Arte, moda e sostenibilità si fondono nell’abito innovativo della giovane stilista Carmela Romano. Originaria di Torre del Greco, Carmela ha voluto onorare un’antica tradizione della sua terra unendola alla sua passione per la moda e alla vasta esperienza del padre incisore. Ha, dunque, creato un vestito fatto interamente con materiali di scarto, tra questi pezzi di cammei in conchiglia.

Come è nata l’idea?

Avendo frequentato prima l’Istituto Degni di Torre del Greco e poi l’Accademia di Belle Arti, Carmela si dedica attualmente a progetti legati al territorio. L’ideazione del suo abito sostenibile, infatti, nasce proprio dalla voglia di unire tradizione e modernità. « Ho utilizzato una rete metallica malleabile per la base, cammei in conchiglia per il mosaico e filo di cotone cerato per cucire ogni pezzo a mano». Il tutto ha dato vita ad un vestito singolare, dal peso di circa tre chili e mezzo.

Quando un cammeo non viene realizzato nel modo giusto non può essere sistemato e di conseguenza viene gettato. Carmela Romano ha voluto mostrare come questi elementi preziosi e colorati possano invece ottenere una seconda possibilità, «Proprio per questo ho deciso di utilizzarli nell’abbigliamento».

La creazione dell’abito con i cammei

«Trovai la rete metallica nella cantina di casa e fu perfetto, perché i materiali usati sono molto pesanti e riusciva a reggere il peso». Così la stilista ci spiega il procedimento per la creazione del suo progetto. «Attraverso la tecnica della segnatura ho poggiato su carta ogni pezzo di conchiglia per poi cucirla a mano una per una». Sull’abito, inoltre, sono state incise diverse parole e frasi come “Evolve” o “Walk into the future”, «Voglio lanciare un messaggio di positività e di speranza per il futuro». Infine, con una infilatrice sono state create le bretelle mentre l’abito è stato definitivamente assemblato sul retro attraverso dei ganci.

L’importanza dei cammei per Torre del Greco

«Questo progetto mi ha permesso di stare a stretto contatto con le tradizioni della mia città e vederlo realizzato è stata una grande soddisfazione». Attraverso il suo lavoro e la collaborazione con il padre, infatti, Carmela è riuscita a dare nuova vita a materiali destinati a diventare rifiuti. Ma ha anche onorato una delle usanze più importanti di Torre del Greco. L’artigianato di cammei in conchiglia infatti risale al XVIII secolo e si sviluppò grazie alla posizione costiera della città, che facilitava il commercio di questi materiali provenienti dal Mar Rosso e dall’Oceano Indiano.

Gli artigiani locali perfezionarono l’arte dell’incisione sulla conchiglia, creando pezzi raffinati e unici, spesso raffiguranti volti femminili, scene mitologiche e motivi floreali. I cammei di Torre del Greco sono ancora oggi apprezzati a livello internazionale per la loro qualità artistica e vengono considerati dei veri e propri gioielli di tradizione e cultura.

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