“Vado a rilassarmi al mare”! E’ questa la frase che più frequentemente sentiamo pronunciare in questo periodo dell’anno ed ora la scienza ce ne fornisce la conferma.
Secondo un recente studio condotto dai ricercatori della Michigan State University, a Wellington in New Zealand, la vista del mare favorisce il benessere mentale.
I risultati della ricerca sono stati abbinati ai dati forniti dal New Zealand Health Survery che monitora la salute mentale a livello nazionale e hanno permesso di affermare che una bella vista sul blu del mare riduce notevolmente gli stimoli sensoriali, con un conseguente abbassamento dello stress psicologico.
Molto interessante è stato vedere inoltre che l’effetto benefico non cambia in base alle variabili prese in esame durante lo studio ovvero fattori di età, sesso o reddito.
Tra i ricercatori impegnati nello studio la Dott.ssa Amber Pearson dichiara che seguiranno altre sperimentazioni per definire se il fenomeno è riscontrabile anche in altre parti del mondo e se l’esposizione al blu di fiumi e laghi possa dare lo stesso effetto di quello ottenuto a contatto con l’Oceano.
Ulteriori verifiche serviranno altresì a verificare se ci sono differenze sostanziali in correlazione ai tempi di esposizione, oppure se i risultati possano essere raggiunti anche in breve tempo.
Dulcis in fundo la sperimentazione ha messo a confronto persone esposte al blu del mare e persone esposte al verde di boschi e prati, constatando che non c’è alcun risultato significativo nel secondo campione preso in esame, il tutto in netto contrasto con una ricerca dell’Università di Harvard, che solo poco tempo fa aveva posto in risalto la maggiore longevità e la salute mentale di coloro che vivono in zone montagnose. MARE vs MONTAGNA?!
E’ proprio il caso di dirlo, la scienza è in continua evoluzione e pare che stavolta il mare si sia aggiudicato il match!
a cura di Maria Chiaravalle
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