Maschi e femmine raggiungono dimensioni simili (contrariamente alla diffuse opinione che le femmine di Zifio siano più grandi dei maschi). Le dimensioni medie dell’adulto sono di circa 6 me il peso si aggira mediamente sulle 3 tonnellate. Il corpo è siluriforme, piuttosto tozzo. (clicca Mi Piace continua a leggere)
Capo piccolo, lateralmente convesso superiormente per la presenza del melone (organo deputato all’ecolocalizzazione), con il rostro molto corto. Lo sfiatatoio, posto sulla verticale degli occhi e leggermente asimmetrico sulla sinistra, è a mezzaluna con la concavità ricolta in avanti. Subito dietro lo sfiatatoio vi è una depressione, tipica della specie. La rima boccale è corta, dalla tipica forma sigmoide, quasi a “sogghigno”; l’apice della mandibola è decisamente sporgente in avanti, sotto alla mascella superiore. Descrivere la colorazione dello Zifio è abbastanza complicato. Pare che esistano differenze di colorazione dovute all’età e al sesso. I maschi adulti presentano una colorazione grigio ardesia su tutto il corpo, ad eccezione del capo e del dorso immediatamente retrostante, che sono biancastri. Le femmine adulte possono avere una colorazione che varia dal grigio scuro a bruno rossiccio o bruno caffellatte, con il capo di sfumatura più chiara (ma mai bianco come nel maschio). Il colore di fondo dello Zifio è inoltre quasi sempre frammisto a graffiature e macchie, che sembrano il risultato di interazioni competitive e/o aggressive.
A cura di Martina Di Vincenzo
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