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LO SCOGLIONE A MARECHIARO A cura di Marcella Esposito e Mario Mazzetti

da Davide De Stefano
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“Quanno spónta la luna a Marechiaro,
pure li pisce nce fanno a ll’ammore…
…Scétate, Carulí’, ca ll’aria è doce…
quanno maje tantu tiempo aggi’aspettato?!
P’accumpagná li suone cu la voce,
stasera ‘na chitarra aggio purtato”
Salvatore Di Giacomo, 1886
 
Come recitava il poeta Salvatore di Giacomo, alla vista di Marechiaro, di giorno o di notte che sia, è impossibile non rimanerne meravigliati ed estasiati. “A marechiaro ce sta na fenesta”, ed attraverso quella, un intero mondo al quale affacciarsi, fatto di suoni e colori, di tradizioni intramontabili.

Lo Scoglione di Marechiaro a Posillipo è raggiungibile da Calata Ponticello, ed uno dei posti più noti a Napoli e con le acque più incontaminate, in cui fare il bagno e godere dI un paesaggio incantevole.
Già dagli anni 60 il noto Scoglione, un perfetto equilibrio di rocce, vegetazione e tufo giallo Napoletano, fu metà d’assalto di abitanti del luogo ma anche di vips e personalità importanti, data la peculiarità e la raffinatezza dei lidi e degli alberghi circostanti.
Lo Scoglione ha un carattere tutto partenopeo soprattutto per come è organizzato, in modo libero e spartano esso accoglie un po’ tutti: famiglie, ragazzi, stranieri, gente locale. Vi si arriva tramite le imbarcazioni dei pescatori, che accompagnano il visitatore in breve tempo al costo di 5 Euro (andata e ritorno) sullo Scoglione, e dove c’è la possibilità, se ci si arriva presto, di distendersi sulla spiaggetta e fissare il proprio ombrellone, o altrimenti fittare un lettino posizionato direttamente sugli scogli.
Si può portare una colazione a sacco o si può mangiare piatti preparati ad hoc su un zattera galleggiante ormeggiata a pochi passi dalla spiaggetta: insalata di mare, polpette con la salsa, friarielli, peperoncini verdi, insalata di riso, pasta al forno…un menù di tutto rispetto per noi napoletani!
La bellezza del luogo regna e si manifesta da ogni fronte, da Villa Volpicelli conosciuta come Palazzo Palladini per la soap Un Posto al Sole, (meglio visibile dal mare), dai resti della Villa Degli Spiriti (detta anche Villa di Virgilio), Capri e la Penisola Sorrentina dritto davanti a noi, oltre che la vista mozzafiato del Vesuvio.
Non meno trascurabile, dall’altro lato dello Scoglione, la possibilità di fare escursioni in kayak o canoa da Marechiaro al Parco Sommerso di Gaiola, o fare una visita alla Villa Romana di Pollione e parco archeologico del Pausylipon e Grotta di Seiano.
In definitiva uno dei posti più suggestivi di Napoli, uno di quei posti sospesi nel tempo, ai quali ci affezioniamo un po’ sperando gelosamente che si conservino per sempre nel tempo.
COME ARRIVARE-CONSIGLI

Come arrivarci:
La strada che arriva a Marechiaro è sottoposta a ZTL, per questo motivo conviene parcheggiare in Via Posillipo e prendere una delle frequenti navette che arrivano fino al porticciolo in Calata Ponticello. Qui partono le barche dei pescatori che, attraversando il breve tratto di mare, giungono allo Scoglione.

La spiaggia:
Composta da una formazione rocciosa levigata dal mare, resa caratteristica dalle colorazioni dorate. Piccoli ciottoli coprono la spiaggia fino a riva, dove è possibile vedere pesciolini nuotare e, di tanto in tanto, granchi di piccola dimensione.

Consigli:
La riva dello Scoglione presenta tratti  di roccia piatta e spesso coperta da alghe. Per questo motivo è meglio fornirsi di un paio di scarpe da scoglio.

Come renderlo un posto migliore:
1. La presenza di una scala o pensilina per l’ingresso in acqua ridurrebbe i rischi derivanti dalla riva, spesso scivolosa e quindi impraticabile per persone con limitazioni motorie.
2. La spiaggia non si presenta eccessivamente sporca ma sarebbe auspicabile l’interesse dell’ente comunale. Non ci sono contenitori se non quelli dei 2 chioschetti presenti.
3. Oltre alle classiche cicche di sigaretta, andrebbero rimosse le numerose schegge di vetro, consumate dal tempo ma che tolgono decoro alla spiaggia.

A cura di Marcella Esposito e Mario Mazzetti

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