E’ avvenuto un fatto strano, l’altro giorno, mentre facevo snorkeling con un’amica. Stavamo facendoci cullare dal mare ed osservavamo il fondale marino che, come al solito, catturava la nostra attenzione fin quasi a stordirci. Deve essere stata questa la ragione per cui mi è sembrato di vedere quello che adesso vi racconto.
L’amica aveva intravisto una splendida murena, fra gli scogli, giù nel fondo (ma non era troppo fondo, saranno stati un paio di metri…). Anch’io avevo notata quella testolina mezza nera e mezza viola, rintanarsi meglio, appena accortasi della nostra presenza (dovremmo sempre ricordarci che, nel mare, siamo solo ospiti…). Ma la mia amica (le donne sono più leste degli uomini) si era subito immersa, credo, per vedere da vicino la murena e, magari, carezzarle la testolina. Né, quella che fa’? La murena, intendo dire: entra nella tana e ne esce con in bocca un pomodoro di mare, offrendolo alla mia amica, che rimane, giustamente, interdetta. Sembrava una scena già vista!
Morale. Qualche pescatore ha buttato a mare la Bibbia, non solo metaforicamente!
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