La verdesca o squalo azzurro è uno squalo appartenente alla famiglia Carcharhinidae che abita acque profonde (fino a 350 m) temperate e tropicali in tutto il mondo. Predilige temperature più fredde, e può migrare attraverso lunghe distanze, ad esempio dal New England al Sudamerica. Anche se generalmente sono animali letargici, possono muoversi all’occorrenza assai velocemente. Nei mari temperati si avvicinano alla costa dove possono essere osservati dai subacquei, mentre in acque tropicali abitano acque profonde. Li troviamo quindi al largo di tutti i continenti, esclusa l’Antartide.
Era abbastanza comune nel Mar Mediterraneo, soprattutto in Adriatico, ma sempre molto al largo, mentre oggi il loro numero è in diminuzione. Questa specie è caratterizzata da corpo leggero, snello ed idrodinamico e da pinne pettorali allungate e strette, mentre le altre sono corte ed appuntite. La testa è appuntita, e la bocca è grande e provvista di forti denti triangolari. Il lobo superiore della pinna caudale misura 4 volte quello inferiore. Il dorso di questi squali è blu scuro, più chiaro sui fianchi, mentre il ventre è bianco. Alla maturità i maschi raggiungono lunghezze medie comprese tra 1,82 e 2,82 metri, le femmine invece maturano quando sono lunghe 2,2-3,3 metri. Gli esemplari più grandi di cui si hanno misurazioni certe raggiungono i 3,8 metri. La riproduzione è vivipara, e la gestazione dura tra i 9 e i 12 mesi. Le femmine mettono al mondo da 4 a 135 avannotti per volta. Mentre le femmine maturano a 5-6 anni, i maschi lo fanno a 4-5. Il corteggiamento e l’accoppiamento sono cruenti: il maschio morde ripetutamente la femmina e gli esemplari possono essere suddivisi in categorie sessuali in base ai segni sul corpo. Le femmine si sono adattate a questa pratica sviluppando una pelle fino a tre volte più spessa di quella maschile.
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