Ora che le correnti marine si sono placate, così come… le mire dei pescatori, i saraghi “stranieri” possono ritornare ai loro “lidi”. E’ il momento dell’addio.
“Ammazza, aò, mi dispiace di non vederti più…”
“Mannaja, dispiace pure a mia…”
Guagliù, sapite ca ve rico? Me stanno venenno ‘e lacrime rint’ all’uocchie…”
Morale. I migliori amici sono quelli con cui abbiamo fatto delle belle litigate.