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La pineta delle scimmie, il Parco del Vesuvio oasi d’inciviltà

da Davide De Stefano
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La Pasquetta è sempre una buona occasione  per condividere momenti di allegria all’aria aperta, immersi nella natura, in compagnia di amici e parenti.

Il Parco Nazionale del Vesuvio , patrimonio dell’unescu , è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi del pianeta ma purtroppo la gestione dell’area da parte delle  amministrazioni e dell’ente parco risulta essere inefficace.

Ieri mattina i Volontari del Vesuvio, la rete di associazioni del territorio che si occupa della promozione e tutela del parco, si è riunita per una campagna di sensibilizzazione.

Lo spettacolo al  quale siamo stati costretti ad assistere è stato uno strazio, orde di giovani indisciplinati hanno invaso le pinete con tutto il loro carico d’ignoranza e inciviltà.

Esseri dalla fisionomia indefinibile, metà scimmie e metà motorini che sfrecciavano indisturbati fra le pinete, inquinando l’aria e la quiete del luogo, attraverso svariate forme di esibizionismo.

Urla gutturali, schiamazzi e spazzatura, sono il  lascito delle loro attività di svago, il loro segno distintivo. Il disprezzo per il creato lascia sgomento ma è l’espressione di una società che ha fallito clamorosamente l’appuntamento con il progresso culturale.

Le scimmie vesuviane sono la minoranza ma capaci di rovinare l’immagine di un’intera comunità, e pure le soluzioni ci sarebbero ma senza un adeguato supporto da parte delle rispettive amministrazioni, qualunque sforzo risulta inappropriato.

Siamo ancora una volta costretti a pagare il caro prezzo di tanta inciviltà, ed ancora una volta saremmo costretti a rimboccarci le maniche e provare a tamponare il problema.

Fondalicampania augura a tutti una pronta guarigione;

L’impegno delle associazioni è reso vano dalla quasi totale assenza delle rispettive amministrazioni, alle quali va il nostro personale augurio di pronta guarigione, sicuri che la loro assenza sia dovuta a qualche strana epidemia che colpisce gli assessorati all’ambiente dei comuni vesuviani,  ogni volta che c’è necessità di un loro intervento.

Tale malattia sembra aver avuto la meglio anche sui più resistenti anticorpi dell’ente Parco del Vesuvio, notoriamente abituato a vivere con il naso nell’immondizia da anni.

La salute del mare comincia anche da queste pinete

Fondalicampania si occupa della tutela del mare, tuttavia l’inquinamento del mare proviene dalla terra ferma, il Vesuvio influisce significativamente sulla salute dell’ambiente marino e costiero.

Credere che il  problema sia circoscritto è un grave errore, l’immondizia è sempre in  movimento e attraverso gli innumerevoli corsi d’acqua presenti nel parco del Vesuvio arriva sempre a mare, per questo ci siamo uniti volentieri alla rete dei  Volontari del Vesuvio, ma crediamo sia opportuna una migliore sinergia con le forze amministrative , le iniziative di sensibilizzazione hanno bisogno del supporto di tutti, onde evitare lo spreco di tempo prezioso.

 

 

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