Molti sono i racconti che nel corso del tempo ci hanno accompagnato, se parliamo di navi fantasma subito ci salta alla mente, il famoso vascello conosciuto col nome di Flying Dutchman ovvero Olandese volante.
Questa misteriosa nave, sempre secondo la leggenda, vagherebbe in eterno per tutti mari, senza una meta precisa, il cui avverso destino gli impedirebbe di ritrovare la rotta di casa. La famigerata nave, sempre rifacendosi alla leggenda, si presenterebbe avvolta da un intensa nebbia ed emanando una luce spettrale. I componenti della ciurma dell’ Olandese volante dovrebbero essere, stando alle fonti dei veri e propri fantasmi!
Questa misteriosa nave, sempre secondo la leggenda, vagherebbe in eterno per tutti mari, senza una meta precisa, il cui avverso destino gli impedirebbe di ritrovare la rotta di casa. La famigerata nave, sempre rifacendosi alla leggenda, si presenterebbe avvolta da un intensa nebbia ed emanando una luce spettrale. I componenti della ciurma dell’ Olandese volante dovrebbero essere, stando alle fonti dei veri e propri fantasmi!
Gran parte della sua storia è leggenda, ma, forse, lo zoccolo su cui questa leggenda si basa è pura verità. Esisteva infatti una nave, capitanata da Hendrick Vanderdecken, che salpò nel 1680 da Amsterdam a Batavia, un porto olandese situato nelle Indie Orientali. Secondo la leggenda, la nave di Vanderdecken fece naufragio quando si imbatté in una violenta tempesta, doppiando il famigerato Capo di Buona Speranza, uno dei luoghi più infestati al mondo (di cui parleremo prossimamente).
Vanderdecken, che aveva deliberatamente ignorato i pericoli della tempesta, lanciò la sua nave a tutta forza, tentando di sfruttare le onde e il vento per superare gli scogli, ma questa impattò contro le dure rocce, affondando e trascinando con se tutto l’equipaggio. Come punizione, racconta la leggenda, Vanderdecken e la sua ciurma furono costretti a solcare le acque nei pressi del Capo di Buona Speranza per l’eternità.
Uno dei primi avvistamenti che sono stati registrati appartiene al capitano e all’equipaggio di una nave britannica, che incontrarono l’Olandese Volante in un viaggio, nel 1835. La testimonianza riporta il fatto che, mentre la nave britannica superava con qualche difficoltà il Capo di Buona Speranza, nel corso di una tempesta, improvvisamente si trovò di fronte un’altra nave, che procedeva nella direzione opposta, e che navigava dritta verso la britannica, senza dare impressione di voler cambiare rotta. quando l’impatto tra le due navi sembrava ormai inevitabile, la nave che era apparsa così improvvisamente, altrettanto improvvisamente sparì, rivelandosi per ciò che era: una nave fantasma.
The Flying Dutchman è stata vista anche da due marinai della HMS Baccante nel 1881. Il giorno seguente l’avvistamento, uno dei marinai precipitò dal sartiame, morendo sul colpo.
Nel marzo 1939 la nave fantasma è stata vista al largo della costa del Sud Africa da decine di bagnanti assiepati sulla spiaggia, incuriositi da una nave che avanzava lenta, avvolta da una sorta di luce rossastra, e che sparì a poche miglia dalla costa…tutti i testimoni hanno fornito una descrizione della nave osservata, e tutte le descrizioni coincidevano: era un tipico mercantile del XVII.