Nuovo messaggio in bottiglia per “Fondalicampania” , lettera di un pescatore…
Sorayda , Republica Domenicana anno 1928, messaggio ritrovato a bordo della Sorayda, imbarcazione per la pesca del tonno…(clicca Mi Piace e continua a leggere)
Ho dodici parole dolci per te.
Dodici come mesi che con cordoni d’oro mi legano a te.
Levigata la coppa del vino santificato.
Fragrante il Pane della Mensa onesta.
Grande e potente la misura dell’intelligenza povera.
Ho dodici parole dolci per te.
Parole dipinte e profumate come paesi del sud del Mondo.
Sacrificio Sordo ed Insiabile Pazienza.
Altalena lanciata in fronte al Vento.
Dodici parole dolci.
Suono sordo e Atona domanda.
Accorta risposta dell’anima Mia.
…. Ho dodici parole dolci per te….
Dodici come le colonne di questo Nostro Tempio di sole Maturo
Amore trambusto incessante di cuori in subbuglio
traspira, tra le pieghe dell’incertezza si insinua
geometria del cercio.
tonni da arpioni, presi dalla infame rete
Vilipesi e Sconfitti.
Grazie a Gianni Chiaravalle
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