Campania: Otto discariche abusive versavano liquami a mare, fra queste anche un mattatoio e una famosa struttura ricettiva
Nel periodo compreso tra il 28 gennaio e il 22 febbraio uu.ss., la Direzione Marittima della Campania, sotto il coordinamento del Contrammiraglio Pietro Giuseppe Vella, ha condotto un’operazione complessa – denominata “Costa Gaia” – a tutela del patrimonio naturalistico e dell’ambiente marino e costiero.
L’attività posta in essere, con un’azione congiunta di tutti i Comandi territoriali della Campania, si è focalizzata in particolare sul controllo degli impianti civili/industriali di depurazione e, più in generale, sul rispetto della normativa in materia di rifiuti, ai sensi del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Grazie anche alla collaborazione dei tecnici ARPAC, l’attività investigativa ha consentito di portare alla luce e di reprimere numerosi illeciti, sia di carattere penale che amministrativo, in violazione delle norme in materia di scarichi delle acque reflue e di trasporto ovvero abbandono abusivo di rifiuti, con gravi compromissioni dell’ambiente naturale del suolo e del sottosuolo.
L’operazione “Costa Gaia” ha permesso di sottoporre a sequestro otto discariche abusive di rifiuti, per un’area complessiva di oltre 32.000 mq, nonché numerosi scarichi non autorizzati di acque reflue tra cui, di particolare importanza, quello costituito dalle acque di risulta delle lavorazioni di un mattatoio e di una struttura turistico ricettiva adibita a cure termali.
Alcune delle attività avviate sono tuttora in corso, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, in attesa degli esiti delle analisi dei campionamenti eseguiti