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Due giorni fa la Guardia Costiera di Torre del Greco, ha sequestrato 20kg di ricci di mare custoditi illegalmente in un andraone di un palazzo ad Eecolano.
La notizia diffusa dal portale web La Torre ha suscitato l’indignazione delle associazioni ambientaliste, le quali sono sempre attente nel ricordare che la pesca e la commercializzazione dei ricci di mare è regolamentata dal DL del 12 gennaio 1995.
Le forze dell’ordine sono intervenute venerdi mattina, e gli animali sono stati rimessi nell’ambito marino .
Purtroppo non è la pprima volta che tale reato si consuma sotto i nostri occhi e per questo si invitano le persone che sono a conoscenza dei fatti di segalare tali abusi alle autorità competenti.
Strage di ricci di mare a Torre del Greco nel 2020
Ricordiamo che l’anno scorso sempre la Capitaneria di Porto riusci a sventare la commercializzazione di 1000 esemplari di ricci di mare a Torre del Greco , in quell’occasione purtroppo non fu possibile riportare gli animali a mare in quanto gli stessi risultavano gia morti.
I ricci di mare costituiscono la base della catena alimentare
Questa specie raggiunge la maturità sessuale attorno ai 5 anni di età, pertanto il bracconaggio di questi esemplari risulta una pratica atroce e dannosa non solo per gli animali coinvolti ma anche per gli equilibri dell’intero eco sistema sub marino.
Ricci di mare rappresentano la base della catena alimentare per diverse specie ittiche più grandi, tale attività di frodo è assolutamente da combattere.
Segnala il reato
Se siete a conoscenza di reati collegati alla pesca di frodo , potete segnalare alla capitaneria di porto competente. Qualora foste intenzionati a rimanere in anonimo potete inviare la segnalazione a fondalicampania@gmail.com , sarà l’assoziozione a segnalare il reato per conto vostro garantendo l’anonimato.