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Il piano prevedeva l’istallazione i 171 megawattma ne sono stati installati 57. L’obiettivo potrebbe essere maggiore se si riducessero i tempi burocratici.
Francesco Starace, amministratore delegato ENEL, ha dichiarato che con la guerra in Ucraina, e rinnovabili farebbero risparmiare sulla bolletta degli italiani.
Nel periodo fra il 2022 e il 2024 la participata del Tesoro prevede di investire 19 miliardi per arrivare a un incremento globale i capacità di 21,2 gigawat, in Italia l’incremento atteso è di poco piu’ di un gigavatt.
Nel piano precedente, il Europa era atteso in incremento di 1122 gigawatt, mentre in Italia era previsto un incremento di 171 megawatt.
L’azienda stessa ha spiegato che i ritardi sono dovuti ad iter autorizzativi lenti e dall’esito incerto e che il decreto semplificazioni bis è insufficiente e sarebbero necessarie nuove agevolazioni.
In oltre è stato spiegato che tutti gli impianti rinnovabili che il Paese dovrà realizzare entro il 2030 , occuperanno lo spazio massimo ari a circa lo 0,5% di tutto il territorio nazionale.
Gli iter autorizzativi sono ancora molto farraginosi, ci si augura che nel prossimo futuro tali problematiche vengano risolte , il rischio sarebbe quello di mancare anche gli obbiettivi futuri ed allontanare quella tanto attesa Transizione Ecologica .
Ancora una volta l’ultima parola spetta al Governo, saremo in grado di rimanere al passo delle grandi sfide che il futuro ci ha riservato? Staremo a vedere.