La Commissione europea rafforza il suo impegno per migliorare il controllo della pesca sostenibile in Europa. adottando un piano d’azione concordato con gli stati membri al fine di adeguare i sistemi di controllo con le norme europee.
L’obiettivo del piano d’azione, che si concentra sul sistema di registrazione dei dati, è quello di garantire un’efficacia sui controlli da parte delle autorità nazionali. Questo piano d’azione è stato redatto a seguito di un controllo da parte della Commissione Europea, che ha esaminato la conformità dei sistemi di controllo della pesca con la normativa europea.
L’obiettivo del piano d’azione, che si concentra sul sistema di registrazione dei dati, è quello di garantire un’efficacia sui controlli da parte delle autorità nazionali. Questo piano d’azione è stato redatto a seguito di un controllo da parte della Commissione Europea, che ha esaminato la conformità dei sistemi di controllo della pesca con la normativa europea.
Controlli più severi per una pesca sostenibile
Questo piano è l’ultimo passo per affrontare le mancanze degli stati Europei nel controllo della pesca. “In assenza di sistemi di controllo e di applicazione effettiva, gli obiettivi di sostenibilità ambiziosi della Commissione potrebbero non essere raggiunti e la salute degli stock ittici europei sarebbero compromessi . Un efficace sistema di controllo garantisce inoltre parità di condizioni per i pescatori di tutta Europa.”
Maria Damanaki, Commissario europeo per gli affari marittimi insiste ancora: “il rispetto delle regole stabilite di comune accordo è una necessità assoluta per la pesca sostenibile. In assenza di controlli efficaci e una buona attuazione, le norme della politica comune della pesca restano effimere. Gli Stati membri si sono espressi a favore di queste regole ferree, e sia in Italia che in altri Paesi Membri già sono stati attuati, non solo per la pesca al tonno rosso, ma anche verso altri stock ittici .