Come Thelma e Louise partiamo di buon ora da Portici alla volta del Cilento, lasciandoci alle spalle stress e disillusioni.
La tanto amata terra nostrana, ricca di patrimoni e località da visitare, non ci è del tutto sconosciuta, ad essa abbiamo già dedicato molti dei nostri anni e fantasticato sogni di notti di mezza estate. Ed è proprio per questo che decidiamo a stretto giro di ritornare in 3 luoghi in particolare del territorio cilentano: Sapri, Villammare e Vibonati.
Sapri è più che famosa per la triste storia dei 300 soldati morti nella sfortunata spedizione di Carlo Pisacane, in cui una spigolatrice innamoratasi del generale, non può far altro che assistere impotente allo scempio. La Spigolatrice di Sapri diventa icona della città grazie anche ad una poesia di Luigi Mercantini, e le viene dedicata una statua di bronzo sita sullo scoglio dello Scialandro a Sapri.
Come monumenti storici, ben presto ci accorgiamo che non c’è molto da visitare, anche se, appena arrivate al lungomare, una struttura quadrangolare attira la nostra attenzione….e non per la prima volta…
Questa struttura è il piccolo Osservatorio Astronomico di Sapri (aperto al pubblico e visitbile solo da quest’anno), edificio in stile gotico di inizi 900, con chiesa annessa, che si affaccia sulla spiaggia di Santa Croce.
Alloggiamo in un B&B nella piazza più importante di Sapri, piazza del Plebiscito, nella quale si erge la maestosa chiesa dell’Immacolata, riferimento principale per i fedeli sapresi. Molto suggestiva nelle ore notturne, con le sue luci ed i suoi campanili laterali, un toccasana per i nostri timpani e per cadenzare il ritmo del nostro sonno ogni quarto d’ora!
In questa terra di mare Bandiera Blu dal 2007, non possiamo, già dalle prime ore del mattino, sentire il richiamo ad esso.
Stipati i bagagli, messo su il costume, asciugamano in borsa e via….
Conosciamo bene i luoghi più peculiari in cui fare il bagno nelle zone circostanti: Acquafredda a Maratea, Le spiaggette di Scario, le larghe spiagge di Palinuro o la Baia degli Infreschi nella medesima località; tuttavia prefeririamo goderci un pò di relax immediato nella vicinissima località d Villammare nel golfo di Policastro (comune di Vibonati).
Un paradiso fantastico!
Ci addentriamo via mare alla ricerca di un pò di tranquillità trovando dietro alcuni scogli un angolo di paradiso.
A pochi metri da noi si erge Torre Petrosa, Torre Saracena del secolo XVII, che abbiamo successivamente fotografato dal mare.
Arriva ora di cena, e noi due, che intanto assaggiavamo qua e là in modo occasionale per non rischiare di perdere alcun liquido e tonificare le nostre menti, ci dirigiamo a Vibonati alla volta di uno dei borghi medioevali più belli d’ Italia, con le sue case arroccate e le sue viuzze strette…come diremmo noi partenopei… “nu presepe”! Da visitare, il Santuario di Sant’Antonio Abate, iconograficamente colui che dovette costantemente lottare contro le tentazioni demoniache, è il santo patrono della città al quale si deve la costituzione delle famiglie dei monaci.
Termina così la nostra breve visita…abbronzate e salate ce ne torniamo a casa….
Alla prossima puntata
di Marcella Esposito
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