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Turismo sostenibile, i sindaci di Capri chiedono al Ministero dell’ambiente la costituzione di un area marina protetta.
L’isola di Capri, è una delle perle del Golfo di Napoli, insieme ad Ischia e Procida , rappresenta uno dei principali punti d’interesse turistico.
Milioni di visitatori all’anno si riversano sulle spiagge e lungo le coste dell’isola, spesso il grande afflusso di turisti rappresenta un problema per l’intera comunità isolana che si vede costretta a combattere contro “l’invasione incontrollata”.
Per questo motivo i primi cittadini dell’isola Gianni De Martino e Franco Cerrotta, hanno sollecitato un incontro con il Ministero, per concordare le procedure da riattivare per completare il percorso, mirato alla istituzione di un area marina protetta.
Lo scopo è regolarizzare il turismo di massa che sopratutto durante il periodo estivo, diviene motivo di caos e rappresenta una minaccia per l’ecosistema dell’isola.
L’iniziativa è sostenuta da numerose associazioni del territorio, fra queste : Federalberghi a Ascom, da Legambiente a “Capri è anche mia”.
Oltre al gruppo facebook : “Area Marina Protetta: Capri non può più aspettare”
” Era il luglio 2015 quando chiedemmo alla amministrazioni comunali, con documento sottoscritto da 24 associazioni, di avviare l’iter per l’Area Marina Protetta. – spiega la portavoce, Anita de Pascale – Si è perso molto tempo prezioso, vogliamo azioni concrete e immediate. Noi, a nome della quasi totalità dei cittadini isolani, continuiamo a ribadire la necessità, urgente, di prendere provvedimenti per la salvaguardia del mare di Capri e dei suoi ecosistemi”.