L’isola d’Ischia è famosa in tutto il Mondo per le sue acque termali dalle molteplici proprietà curative, adatte a ritemprare spirito e corpo del viaggiatore.
Proprio questa sua fama di isola termale a volte fa dimenticare una serie di caratteristiche tutt’altro che secondarie come la posizione geografica, la morfologia, la fertilità dei diversi tipi di terreno vulcanico, il caratteristico tufo verde, una storia plurimillenaria che affonda le sue radici nella mitologia. Queste ed altre particolarità rendono Ischia un luogo ideale anche per coloro che amano esplorare attivamente i luoghi attraverso escursioni in natura.
Tralasciamo le tante passeggiate in terra emersa e tuffiamoci nelle sue acque con maschera e boccaglio.
Al margine Nord del Golfo di Napoli, l’isola rappresenta un compendio di tutti gli habitat presenti lungo i fondali della Campania e per questo sono sempre più numerosi gli appassionati di subacquea che anno dopo anno scelgono di visitarla.
Grazie alle coste frastagliate e rocciose lo snorkeling ad Ischia è
particolarmente interessante ed i siti dove poterlo praticare sono davvero numerosi.
Dal 2005 ad Ischia è attiva Nemo, un’associazione che si prepone l’obiettivo di diffondere la cultura del mare. L’Associazione Nemo organizza escursioni ambientali guidate snorkeling e trekking, corsi di immersione subacquea, progetti con le scuole, campi estivi, seminari e attività di sensibilizzazione ambientale, avvalendosi di operatori qualificati.
Le guide dell’Associazione Nemo (Guide PSS – Professional Scuba Schools e AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche ), accompagnano sia chi è alle prime armi sia chi ha già confidenza con lo snorkeling e l’apnea alla scoperta dei siti più interessanti.
Il versante settentrionale dell’isola è caratterizzato da coste basse e fondali poco profondi, aventi una profondità massima di circa trenta metri. Qui la padrona indiscussa, che contribuisce a rendere Ischia un’isola rigogliosa e ricca di vita anche sotto il livello del mare, è la grande prateria di Posidonia oceanica. Tale distesa occupa una superficie di circa 17 kmq arrivando ad abbracciare la vicina isola di Procida ed è sempre molto bello perdersi tra le sue fronde alla scoperta degli
innumerevoli organismi che la popolano, da echinodermi come ricci e stelle marine, a molluschi come polpi, seppie e nacchere di mare, sino ai pesci come saraghi, grossi banchi di salpe e – con un pizzico di fortuna e tanto “occhio” – cavallucci marini e pesci ago.
Un fondale molto interessante da esplorare è senz’altro quello della baia di Cartaromana, in prossimità del Castello Aragonese. Qui la Posidonia arriva a sfiorare il pelo dell’acqua, ma la caratteristica che rende unica quest’area è la risalita di milioni di bollicine di anidride carbonica che crea un paesaggio meraviglioso ed incantato.
Il versante meridionale si trova al margine di una scarpata continentale che a poche miglia di distanza dalla costa raggiunge più di 800 metri di profondità. La scarpata è intagliata da un esteso sistema di canyon sottomarini e attraverso questi canyon la sostanza organica depositata sul fondo viene “risucchiata” nella colonna d’acqua (“upwelling”). Questa abbondanza di nutrienti rappresenta il presupposto ideale per la formazione di una fitta rete alimentare che parte dai produttori primari e arriva sino ai grandi predatori come tonni, pesci spada, uccelli marini e cetacei.
Rimanendo in prossimità della costa possiamo esplorare una parete davvero esaltante per gli amanti del blu intenso: l’isolotto di Sant’Angelo.
La parete è pressoché verticale e date le elevate profondità, che in alcuni punti arrivano sino a circa ottanta metri, è possibile nuotare osservando da un lato le forme bentoniche tipiche della fascia costiera e dall’altro forme pelagiche come ricciole, aguglie, tonni e barracuda. Nei punti non direttamente colpiti dalla luce solare le pareti sono state colonizzate dalla madrepora arancione Astroydes calycularis.
Ci sarebbero ancora altre decine di posti da descrivere per le loro peculiarità, ma preferiamo fermarci qui e lasciar parlare le immagini, invitandovi a visitare dal vivo questi luoghi carichi di fascino, accompagnati in sicurezza dagli esperti dell’Associazione Nemo per la Diffusione della Cultura del Mare.
L’associazione Nemo è centro affiliato PSS
Fondalicampania ti invia a Seguirci su facebook clicca Qui