Per i meno temerari propongo uno sport più tranquillo da fare in spiaggia: beach volley.
Per giocare occorre: un rettangolo di sabbia, un pallone di 260/280g, una rete e due giocatori per squadra. Lo scopo del gioco è mandare la palla sopra la rete per farla cadere nel campo avversario. Le regole sono le stesse della pallavolo classica.
La palla viene messa in gioco con un servizio e lo scambio continua fino a che la palla non tocca terra. Ogni squadra ha a disposizione tre tocchi. La squadra che vince lo scambio conquista un punto. Con 21 punti si vince il set ed una partita è divisa in tre set.
Anche questo sport nasce nelle leggendarie spiagge californiane nel 1930. In Italia il primo torneo si è giocato solo nel 1984 sulla spiaggia di Cervia.
Tuttavia oggi è uno sport molto popolare anche in zone dove non vi è la costa ed è uno sport olimpico.
Come tutti gli sport anche il beach volley crea benessere generale al nostro fisico che deriva dal movimento sulla sabbia e insegna a mantenere la lucidità sotto stress e lavorando in velocità. Inoltre si dice che il beach volley è uno show-entertainment non solo perché lo sfondo è una spiaggia ed il clima che si vive è di festa e di vacanze ma soprattutto perché si può ammirare il lato B delle giocatrici ed il fisico mozzafiato dei giocatori.
Tutto chiaro? Non ci resta che prendere una palla e con i nostri amici provare a fare una bella partita di beach volley …che vinca il migliore..