Quando osserviamo la flora presente nei nostri mari, restiamo indubbiamente affascinati da tutte le svariate specie vegetali che arricchiscono i nostri fondali e spesso finiamo per dare per scontate le più diffuse.
Comparse sul nostro pianeta in epoca antichissima, le alghe, rappresentano un grande polmone della terra, producendo infatti una considerevole quantità di ossigeno.
Ciò che capita di trascurare però è l’importanza che queste “verdure marine” hanno nella nostra alimentazione, poiché spesso noi occidentali ci soffermiamo solo sulla loro applicazione in campo estetico.
In realtà le alghe sono ricche di minerali e vitamine e le loro qualità variano in base alla specie di appartenenza.
Ne esistono numerosissime tipologie e anche se le più diffuse sono quelle rosse e le brune, ve ne sono tante altre che frequentemente ritroviamo nella cucina orientale, molto apprezzata negli ultimi tempi anche qui in Italia.
Ma quali sono le proprietà tanto care alla nostra salute?
Le alghe marine hanno funzione disintossicante, favoriscono l’attività di fegato e reni, aiutano la digestione e l’ eliminazione delle scorie, inoltre grazie al contenuto di iodio, esse contribuiscono a regolare la naturale attività metabolica, mentre la presenza di antiossidanti consente di liberare il nostro organismo dai tanto temuti radicali liberi.
Non dimentichiamo infine la loro grande capacità di contrastare i microrganismi patogeni aiutando e rafforzando il nostro sistema immunitario, nonché l’effetto benefico che è stato riscontrato sulle ossa, le unghie e i capelli.
Le alghe dunque sono tra gli organismi vegetali meno complessi presenti nell’ecosistema marino, eppure nonostante la loro semplicità possiedono delle caratteristiche fondamentali per il nostro benessere e la nostra salute.
Come in tutte le cose consideriamo però che è sempre un bene usufruirne nella giusta misura e per citare un antico proverbio giapponese “Quando noi usiamo le piante con rispetto e parsimonia, noi abbiamo una delle più grandi risorse sulla terra” e io aggiungerei anche nel mare.
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