I cani adorano fare il bagno e tuffarsi in mare, il loro rapporto con l’acqua è spontaneo e naturale anche se ci sono razze più o meno predisposte. È importante, però, abituarli gradualmente in occasione dei primi bagni (che sia cucciolo o adulto) senza forzature che potrebbero causare shock e traumi e prendendo le dovute precauzioni. Anche stare in spiaggia con il proprio amico a quattro zampe è un’esperienza piacevole e divertente ma anche impegnativa: è importante rispettare le regole stabilite dai gestori dell’impianto balneare e, al medesimo tempo, prestare attenzione al benessere del cane.
Il bagno.
Al primo approccio è bene portare il cane a fare il bagno in un luogo tranquillo dove non ci siano confusione e altri cani che potrebbero innervosirlo e agitarlo. Se possibile, è meglio entrare con lui in una zona dove l’acqua sia bassa, non fredda e dove la profondità aumenti gradatamente e, quando il cane comincia a bagnarsi le zampe, lodarlo con coccole e complimenti. Quindi percorrere a piccoli passi un breve tratto sempre più al largo, fino a quando non toccherà più con le zampe e sarà costretto a nuotare. I primi tempi evitare di fare bagni troppo lunghi e tenere il cane con un guinzaglio lungo senza mai lasciarlo libero fino a quando non si è certi che sia autonomo e responsabile: se il cane, infatti, si allontana troppo e non risponde ai richiami potrebbe essere difficile recuperarlo. Se non si è tranquilli e il cane è ai primi approcci con l’acqua meglio equipaggiarlo con un giubbotto di salvataggio per cani: in questo modo si potrà guidarlo e farlo sentire più al sicuro. Un consiglio utile è quello di portare con sé almeno un paio dei suoi giocattoli preferiti come una pallina: questo sia per stimolarlo a entrare in acqua lanciandolo e facendolo riprendere, sia per avere un oggetto che attiri la sua attenzione per tornare a riva nel caso si allontanasse troppo In ogni caso, non bisogna forzare o costringere il cane a entrare in acqua se non vuole, non mettergli la testa sotto per non intimorirlo, non entrare con il mare mosso e le onde o
Attenzione al sole
Ci sono alcune regole che valgono per gli uomini e altre che servono a rendere piacevole il soggiorno in spiaggia del nostro cane.
- Per evitare spiacevoli discussioni bisogna far fare i bisogni al cane prima di accedere alla spiaggia e riportarlo nello spazio apposito almeno ogni ora.
- Mai dare da mangiare al cane prima di andare in spiaggia per evitare possibili congestioni: è importante che il cane entri in acqua cinque o sei ore dopo il pasto.
- Evitare di portare il cane in spiaggia nelle ore più calde: il riflesso della sole in acqua può irritare gli occhi e arrossare la pelle. Preferire il mattino presto o il tardo pomeriggio.
- Se non si è in una spiaggia attrezzata, munirsi di ombrellone per ripararlo dal caldo e dal sole e, in ogni caso, ogni due ore portarlo a fare una passeggiata al riparo dal sole. Portare con sé una ciotola per l’acqua dolce da bere.
- Se il cane dovesse ingerire acqua di mare mentre nuota o gioca portarlo subito a fare i bisogni: l’acqua di mare ha un effetto purgante quasi immediato. Attenzione anche alla sabbia: se ingerita può causare un blocco intestinale.
- Terminata la giornata in spiaggia (se possibile prima di andare a casa) sciacquare abbondantemente il cane con acqua dolce (il sale può causare dermatiti e seccare il pelo) e verificare che l’interno delle orecchie sia ben asciutto.